Itinerari

Se avete la fortuna di trovarvi nella splendida Reggio Calabria o nella suggestiva San Marino, potete utilizzare le mappe che trovate in queste pagine per visitare alcune delle opere progettate da Gino Zani. Se invece non siete in queste città, potete utilizzare le mappe in modalità Street View e fare un tour virtuale.


Reggio Calabria

Un tour alla riscoperta di alcuni edifici progettati da Gino Zani a Reggio Calabria dopo il terremoto del 1908.


Se vi trovate a Reggio e state visitando il sito con un dispositivo mobile quale uno smartphone o un tablet dotati di GPS, potete utilizzare questa mappa nella quale abbiamo inserito un itinerario pedonale della lunghezza di circa un chilometro e mezzo, che permette di visitare, in quest'ordine, il Palazzo Zani (Ex Palazzo del Genio Civile), il Palazzo della Prefettura, Il Palazzo Spinelli, Il Palazzo Trapani Lombardo, Casa Sorgonà, il Palazzo della Camera di Commercio, la Chiesa di Gesù e Maria ed il Palazzo Zani-Spadaro. Nel seguito alcune descrizioni dei monumenti tratte da Wikipedia e link a Google Street View.

Palazzo ZaniPalazzo Zani (Latitudine e Longitudine: 38.108067, 15.641958), a Reggio Calabria, noto come l'Ex Palazzo del Genio Civile, oggi sede della Facoltà di Giurisprudenza. Gino Zani progettò questo edificio dopo il terremoto del 1908 che distrusse la città. Con il suo imponente complesso architettonico, il palazzo occupa l'area delimitata da via Dei Bianchi (via Miraglia), via Felice Valentino, il corso Vittorio Emanuele III e via Vitrioli. Su un lotto rettangolare, l'edificio progettato da Zani e presentato alla Commissione Edilizia nel luglio del 1920, è a due livelli più scantinato, e segue costantemente la linea di dislivello dal Lungomare sino ad arrivare a via Dei Bianchi dove si presenta con un comparto a maggiore altezza. I prospetti quasi uniformi, nelle soluzioni d'angolo presentano corpi lievemente sporgenti, sul Lungomare un corpo centrale poco più alto e leggermente sporgente, il piano terra è definito, per tutta la sua altezza, da un bugnato con una serie di finestre ad arco con cornice chiave di volta allungata, negli angoli ampie aperture con mensole che sostengono l'arco semicircolare ed un timpano ornato, alla stessa maniera il prospetto su via Dei Bianchi ad eccezione della definizione di accesso che offre un'ampia scalinata. È possibile accedere alla Facoltà di Giurisprudenza da via Vittorio Emanuele III al civico 119. Al piano superiore con ritmo regolare, interrotto da lesene, si distinguono ampie aperture rettangolari con un fregio decorato, ai due estremi del corpo centrale due finestre con mensolone che sorregge la cornice ed il frontone con timpano decorato, il tutto sovrastato da un cornicione e da una balaustra in cemento attorno al tetto a terrazzo. Palazzo Zani è stato di recente designato per ospitare la sede della facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi Mediterranea. (Fonte Wikipedia)

Palazzo della PrefetturaPalazzo della Prefettura (Latitudine e Longitudine: 38.109254, 15.643590). L'edificio, progettato nel 1912, fu completato nel 1921. L'attuale palazzo è stato costruito dove prima del terremoto del 1908 sorgevano l'antico monastero della Presentazione e la chiesa di San Francesco di Sales. Il palazzo rappresenta il primo edificio della città costruito con criteri antisismici e ospita la Prefettura della città. Il corpo di fabbrica dell'edificio è costituito da due piani fuori terra e presenta una planimetria trapezoidale. Il piano terra, sul lato prospiciente piazza Vittorio Emanuele II, si sviluppa a forma di una C e include un cortile di impianto rettangolare mentre su quello con prospetto sul Corso Vittorio Emanuele III include un grande cortile centrale. L'esterno principale che dà l'affaccio sulla piazza presenta tre grandi ingressi muniti di artistici cancelli in ferro battuto decorati con motivi prettamente liberty del tutto simili ai cancelli laterali che consentono l'accesso ai giardini pensili che si trovano in modo simmetrico ai due bordi laterali dell'edificio. Gli ingressi sono sormontati da balconi non sporgenti forniti di aperture ricche nelle cornici di decorazioni a motivi geometrici e floreali. Al piano terra le altre parti della facciata, leggermente a bugnato, presenta una serie di finestre con inferriate, architravate e sormontate da un cornicione leggermente sporgente e balaustra sul quale si trovano collocata due coppie di statue in posizione seduta. Gli elementi architettonici presenti nei rimanenti tre prospetti risultano più semplici e seguono la stessa sequenza di finestre e sono permeate da canoni eclettici ma con decorazioni puramente di stile liberty. Ai saloni del primo livello si accede attraverso una scalinata a rampe simmetriche. Il salone di ricevimento è ricco di stucchi di gusto neoclassico e presenta il soffitto decorato con affreschi ad opera del pittore Andrea Alfano aventi per tema la Ricostruzione. (Fonte Wikipedia)

Palazzo SpinelliPalazzo Spinelli (Latitudine e Longitudine: 38.110716, 15.645478) è un edificio stile liberty che sorge sul Lungomare di Reggio Calabria. È stato sede del rettorato dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria.Il palazzo si colloca tra i due edifici di Villa Zerbi e Palazzo Giuffrè, nell'area delimitata dalla via Giulia, via Zecca ed il Corso Vittorio Emanuele III. Il progetto fu presentato all'esame della Commissione Edilizia nel luglio del 1920 a firma dell'ing. Pietro Spinelli (stesso proprietario), sebbene l'edificio fosse stato progettato dall'ing. Gino Zani.Nel disegno dell'edificio, Zani riesce a sostituire l'imponenza dell'architettura usata per gli edifici pubblici, con l'eleganza dello stile e la finezza delle decorazioni, Casa Spinelli rappresenta infatti uno degli edifici più originali di architettura liberty presente sul territorio reggino.Descrizione architettonicaIl manufatto architettonico è costituito da un seminterrato e da due piani fuori terra con un impianto planimetrico di forma rettangolare. L'ingresso affaccia su via Zecca, preceduto da un cortile con giardino e recinzione con elementi in ferro battuto artistico introduce un ampio atrio caratterizzato da pareti rivestite di tessuti e soffitto cassettonato in legno decorato con una scala in legno che conduce al piano superiore; vi è poi la sala riunioni dove è collocato un camino con arredi originari.Prospetto principale su via Zecca.Il prospetto principale, su via Zecca, presenta nella parte centrale un corpo avanzato che comprende al piano terra l'ingresso con arco a tutto sesto con decorazioni a motivi florealli ed al piano superiore finestre sorrette da mensole e ornate di cornici.Prospetti sul mare e sulla via GiuliaGli altri due prospetti si presentano al piano terra con un basamento nel quale sono collocate le finestre del piano seminterrato dotate di inferriate sul quale poggia il piano terra trattato a bugnato con finestre ad arco a tutto sesto e ad angolo tripartite con colonne, al piano superiore si articolano le aperture talune complete di balconi con balaustre a motivi geometrici con la caratteristica soluzione ad angolo di un'ampia veranda con giardino pensile usando nell'utilizzo del ferro battuto elementi in stile liberty; lungo tutte le facciate corre una cornice sormontata da balaustra lineare. (Fonte Wikipedia)

Palazzo Trapani LombardoIl Palazzo Trapani Lombardo (Latitudine e Longitudine: 38.110039, 15.646266) fu costruito sull'isolato 216 del Piano Regolatiore De Nava tra Via Giulia, Via D.Tripepi, Corso Garibaldi e Via Giudecca.
Su Wikipedia viene attribuito a Gino Zani altro palazzo che occupa parte dell'isolato posto tra il Corso Garibaldi e le vie Biagio Camagna e Diana (Link di Wikipedia)
Riportiamo un estratto dal diario di Gino Zani su questo argomento.
"A Reggio, oltre al lavoro che eseguivo per conto dello Stato come funzionario, avevo accettato anche alcuni incarichi privati. A procurarmi questi incarichi fu proprio l’Ingegnere capo [...] Il progetto più importante da me compilato fu quello del palazzo del Comm. Antonio Trapani Lombardo sul corso Umberto. Il Commendatore si era recato dall’Ingegnere Capo accompagnato da Sua Eccellenza il ministro Giuseppe de Nava in persona per raccomandare che il progetto fosse affidato a me, perché, aveva detto Sua Eccellenza, sarebbe bene che gli edifici più importanti fossero affidati ad artisti di provata abilità, ed io, secondo il suo parere, avevo dato prova di abilità con il palazzo della Prefettura.[...] Dopo Trapani si presentò a me l’Ingegnere Pietro Spinelli".
Per ulteriori informazioni su Palazzo Trapani Lombardo potete consultare il libro di Massimo Lo Curzio L'Architettura di Gino Zani per la ricostruzione di Reggio Calabria.

Palazzo Trapani LombardoIl Palazzo della Camera di Commercio (Latitudine e Longitudine: 38.108097, 15.644356). L'attuale edificio nasce dalla necessità di sostituire quella baraccata, nata dopo il terremoto del 1908, ormai insufficiente nonostante le opere di ampliamento realizzate. Venne individuato il suolo su cui costruire la nuova sede, in prossimità di quella distrutta dal terremoto. Il nuovo edificio sarebbe sorto in via Logoteta ad angolo con la via Liceo, oggi via Campanella, su progetto dell'ingegnere Gino Zani. Il corpo di fabbrica si articola in altezza per tre piani fuori terra più il seminterrato e si presenta a pianta rettangolare. Le facciate di un bugnato uniforme e liscio, con diversi elementi decorativi, sono organizzate a fasce, scandite orizzontalmente dalla spessa zoccolatura di base e le cornici marcapiano. Al pianterreno, sul prospetto principale posto sulla via Campanella, in posizione centrale si apre il portale ad arco a tutto sesto delimitato da una coppia di lesene piatte con scanalature verticali e capitello lineare e poco pronunciato rispetto al piano di facciata. Lateralmente ad esso si aprono su entrambi i lati una successione di finestre rettangolari architravate e incorniciate da una leggera decorazione. Al primo piano, iniziato da una cornice marcapiano decorata, si trova, in asse con il portale, il balcone con ringhiera in ferro battuto artisticamente lavorata e porta-finestra bifora ad arco a tutto sesto, con cornice bugnata, colonnine e decorazione circolare al centro. La serie di finestre presenti al primo piano riproduce lo stesso ordine architettonico della porta-finestra del balcone con l'aggiunta di una decorazione affrescata nella parte sottostante che riproduce il disegno delle ringhiere presenti nelle balaustre dei balconi. Il prospetto, al livello del primo piano, è concluso da un secondo balcone con soluzione ad angolo. Il secondo piano, iniziato da una cornice marcapiano lineare e più semplice della precedente, è caratterizzato da una serie ritmica di finestre, che riproduce la stessa linea architettonica di quelle del piano terra, e con la stessa decorazione presente nella parte sottostante del davanzale delle aperture del primo piano. Il prospetto sulla via Logoteta richiama gli stessi ordini architettonici e decorativi della facciata principale con la presenza nella zoccolatura di base delle finestre, architravate e chiuse da inferriate, del seminterrato. La parte sommitale dell'edificio è conclusa da un cornicione in forte aggetto coperto da tegole in cotto oltre il quale è nascosta la balaustra metallica del terrazzo. (Fonte Wikipedia)

Palazzo Trapani LombardoLa Chiesa di Gesù e Maria (Latitudine e Longitudine: 38.107801, 15.645308) si trova nel centro cittadino tra via del Torrione e via Crisafi. La chiesa, di stile classico, possiede una facciata lineare, preceduta da loggetta pensile e scale laterali. Ricostruita dopo il terremoto del 1908 su progetto dell'ingegnere Gino Zani, nello stesso sito in cui sorgeva precedentemente. La chiesa presenta una struttura a tre navate molto luminose. Nella navata destra è possibile ammirare il monumento funebre di G. Molinari(XVII secolo) e un crocefisso del XIX secolo. Inoltre sono presenti una Via Crucis in pannelli di bronzo, due Angeli che sorreggono il trono, i leggii e il pannello dell’altare maggiore, opere dello scultore Ennio Tesei. La cripta conserva le cosiddette “varette”, figure di cartapesta della scuola napoletana condotte in processione il Venerdì santo.. (Fonte Wikipedia)

Palazzo Zani SpadaroPalazzo Zani-Spadaro (Latitudine e Longitudine: 38.109476, 15.647623) è un edificio storico della città di Reggio Calabria che occupa parte dell'isolato ad angolo tra le vie Aschenez e Giulia. L'edificio, completato nel 1926, è stato progettato dall'ingegnere Gino Zani anche se il progetto porta la firma dell'ingegnere Pietro Spinelli e rappresenta uno degli esempi più significativi di architettura Liberty della città post terremoto. Attualmente è ad uso di civile abitazione. Il palazzo si articola su due piani, ha un impianto planimetrico di forma quadrangolare e vi si accede da due ingressi posti sui due prospetti attraverso una scala interna che serve gli appartamenti.Descrizione architettonicaAl piano terra le facciate si presentano con un basamento con motivi geometrici a rilievo per assorbire i dislivelli dell’andamento del terreno ai cui angoli sono collocati gli ingressi con arco a tutto sesto, e due finestre tripartite con colonnine, di cui quello principale affaccia su via Giulia. Le finestre sono architravate di forma rettangolare con particolari inferriate in ferro battuto in stile liberty.Al primo piano in linea con i due ingressi corre ad angolo un balcone con balaustra con colonnine e aperture bifore e trifore con archi e per i restanti prospetti si ripetono aperture ad arco a tutto sesto talune complete di balcone della stessa tipologia di quello ad angolo. Lungo tutti i prospetti si sviluppa una fascia riccamente decorata con motivi floreali sovrastata dal cornicione e dagli elementi aggettanti delle falde che si chiudono con una balaustra rettilinea.La pietra artificiale ottenuta miscelando malta di cemento con sabbia ed inerti di marmo o travertino, è stata utilizzata soprattutto per i basamenti e per gli elementi decorativi, levigata e lucidata per le colonne ad imitazione del marmo. Alcuni edifici del Centro Storico come Palazzo Zani Spadaro o Villino Nesci, hanno una tale accuratezza e buona fattura della pietra artificiale da essere giunti ad oggi in ottime condizioni a distanza di quasi un secolo. (Fonte Wikipedia)

Latitudine e Longitudine degli edifici

Palazzo Zani: 38.108067, 15.641958
Prefettura: 38.109254, 15.643590
Palazzo Spinelli: 38.110716, 15.645478
Palazzo Trapani Lombardo: 38.110039, 15.646266
Palazzo Zani Spadaro: 38.109476, 15.647623
Chiesa di Gesù e Maria: 38.107801, 15.645308
Camera di Commercio: 38.108097, 15.644356
Caserma della Guardia di Finanza: 38.122299, 15.655898
Casa Sorgonà: 38.109383, 15.645610


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